SUMMER OPEN SEA KAYAK EXPEDITION...

... un altro lungo viaggio in Grecia...
prima le coste occidentali delle Isole Ioniche... quelle che più ci sono piaciute nei viaggi precedenti, e poi il periplo del Peloponneso.
Per noi è un viaggio aperto, sia per il tempo a disposizione che per altri kayaker che si vorranno unire a noi.
Partiremo ai primi di maggio e contiamo di finire entro settembre. Controllando la posizione che regolarmente pubblicheremo
sul blog e su Facebook, sarà possibile raggiungerci in ogni momento per far parte della squadra.
Tatiana e Mauro


Please use the translator on the left.
We're paddling most of the day and we don't have enough time to translate every single post...
We're confident you understand our position!

Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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mercoledì 22 febbraio 2017

Nuova attrezzatura e nuovo sponsor: Bertoni

Come avevamo scritto sul blog del recente viaggio alle Isole Cicladi, la nostra tenda, i materassini ed i cuscini, hanno sofferto parecchio e non ce l'avrebbero fatta a sopportare un altro lungo viaggio. Si imponeva quindi un rinnovamento!
Per capire cosa offriva il mercato, abbiamo consultato diversi siti di produttori specifici e ben presto abbiamo individuato in Bertoni l'azienda che poteva offrirci tutto il materiale che ci serviva.


Bertoni ci ha concesso una sponsorizzazione per il materiale da campeggio, che è arrivato proprio ieri. Siamo ora impazienti di testare il nuovo equipaggiamento e coglieremo la prima occasione utile per trascorrere qualche giorno in campeggio nautico, anche prima di partire per la Grecia.
Questo è quello che abbiamo scelto di portare con noi nel prossimo viaggio:

Una tenda a igloo autoportante a tre posti, con ottime caratteristiche di tenuta all'acqua ed al vento (così riusciremo a stare asciutti e a non bagnare ogni cosa all'interno quando piove).

Tenda a igloo Nordkapp 3

Due materassini auto gonfianti a sei tubolari, in materiale morbido e resistente (dormiremo bene anche se il fondo sarà sconnesso).

Materassino auto gonfiante Rider

Due cuscini gonfiabili a quattro tubolari, in materiale morbido e vellutato (i validi completamenti dei materassini).

Cuscino Relax

Due sacchi a pelo con imbottitura in micro fibra e temperatura di comfort a 7° (staremo caldi anche nei primi mesi di viaggio).

Sacco letto Microtech 150

Due sgabelli a tre gambe di "giusta" altezza, leggeri e resistenti (staremo comodi per cucinare e mangiare).

Sgabello Tris Black Alu

Con questo nuovo materiale il viaggio si preannuncia più rilassante e comodo.
Grazie Bertoni per la fiducia che ci hai accordato.

venerdì 17 febbraio 2017

Il nostro primo sponsor: Kayak Rescue

Il primo sponsor di questo viaggio è, come per i passati, Kayak Rescue di Andrea Bolis.
Andrea è uno sponsor che viene da lontano, fin dai nostri primo viaggi, ormai lo inseriamo quasi d'ufficio...


Kayak Rescue si incaricherà di rimettere in sesto i nostri kayak a fine viaggio.
Ha sempre eseguito dei lavori perfetti ed anche questa volta metterà in campo la sua esperienza di artigiano e di kayaker per ripristinare le inevitabili ferite che un viaggio così lungo infliggerà alle nostre barche.
Andrea, cercheremo di farti lavorare il meno possibile... lo promettiamo!

giovedì 16 febbraio 2017

I venti e le correnti che ci aspettano...

Nel post precedente abbiamo disegnato sulla mappa il percorso teorico che intendiamo effettuare.
Questo percorso è nato da un'analisi dei venti e delle correnti che probabilmente incontreremo durante il viaggio.

Le correnti.
Non abbiamo trovato molto sulle correnti che interessano le coste che lambiremo e le diverse fonti che abbiamo consultato riportano più o meno tutte la seguente mappa:


Possiamo vedere che nel tratto di costa che seguiremo per prima, la corrente lambisce le Isole Ioniche verso Nord. A dire il vero, nelle tre precedenti nostre visite alle isole non ci siamo accorti di questa corrente, e questo ci fa pensare che, anche se è disegnata molto vicina alla costa, essa nella realtà fluisca un po' più al largo, tanto da non essere praticamente percepita.
Dobbiamo considerare anche che queste correnti, in generale, sono di circa 1 Nodo, quindi abbastanza trascurabili per la navigazione lungo costa. Probabilmente ne dovremo tenerne conto nelle traversate tra il continente e le isole e tra le isole stesse... ma il viaggio alle Isole Cicladi ci ha abbondantemente allenati a farlo!

I venti.
Utilizzeremo le preziosissime fonti di informazione statistica di Windfinder.
Durante il mese di maggio, a Corfù, avremo la seguente situazione:


Il diagramma mostra la provenienza del vento e la probabilità percentuale che esso superi Forza 4 (16 Nodi max), un vento moderato che dovrebbe spingerci dolcemente verso sud...


A Lefkada la probabilità di trovare il vento si triplica, non a caso nell'ampio golfo che si apre a sud vi si svolgono i campionati del mondo di windsurf.


A Zante la situazione dovrebbe essere un po' più tranquilla.
Alle Isole Ioniche non ricordiamo venti costanti e stabili, per lo più venti che seguono il regime di brezza e che di notte "vanno a dormire", così da lasciare anche noi dormire sonni tranquilli...
Ed ora vediamo il Peloponneso.


La situazione a Corinto ci dice che abbiamo buone possibilità di essere spinti fin là da una brezza al giardinetto, ed anche che, se dovesse essere contraria, dovremmo in parte essere protetti dalla costa.


Fino al capo sud-orientale del Peloponneso dovremmo arrivarci quasi gratis...
La navigazione a sud dovrebbe essere abbastanza protetta, visto che non abbiamo trovato dati statistici rilevanti relativi al vento.


La risalita verso nord, sia del lato ovest del Peloponneso che della costa greca fino ad Igoumenitsa, potrebbe riservarci qualche sorpresa. Cercheremo allora di ricorrere a tutti gli stratagemmi che abbiamo sviluppato nei precedenti viaggi sul Mar Egeo per risalire il vento...

domenica 12 febbraio 2017

La programmazione preliminare del viaggio

Bene, dopo una stima grossolana per capire la fattibilità del viaggio, è arrivato il momento della programmazione più dettagliata, considerando che si tratta comunque sempre di una stima teorica.
Non avremo i Meltemi a giocarci tiri mancini... ma il viaggio è lungo e di certo non mancheranno le bizze del tempo, del vento e del mare.
L'intenzione è di lasciare l'auto in Italia e di partire con i kayak sui carrellini, così da avere la possibilità di concludere il viaggio con due diverse soluzioni... ma le vedremo più avanti.
Questo è il percorso previsto: partiremo da Igoumenitsa, risaliremo la costa verso nord, traverseremo su Corfù e quindi scenderemo la costa occidentale dell'isola. Poi affronteremo il periplo di Paxos e di Antipaxos, e quindi una nuova traversata verso la costa greca. Poi proseguiremo lungo la parte occidentale di Lefkada, di Cefalonia e di Zacinto, isole che abbiamo già visitato.
A questo punto, dopo una ulteriore traversata verso il Peloponneso, tenteremo la sua circumnavigazione in senso orario.
Cercheremo di capire strada facendo come fare per attraversare il Canale di Corinto...


Una volta ritornati al punto di partenza del Peloponneso, abbiamo due soluzioni praticabili: la prima è di tornare a Patrasso e quindi imbarcarci per Italia, con una percorrenza teorica totale di 2.353 Km; la seconda è di risalire la costa greca sino a Igoumenitsa, luogo di partenza del viaggio, con una percorrenza teorica totale di 2558 Km.
Per altri impegni canoistici già concordati, dovremmo concludere il viaggio entro la fine di settembre: in funzione di quando arriveremo al punto di chiusura del periplo del Peloponneso e del tempo ancora disponibile per il viaggio, decideremo da quale porto dare l'arrivederci alla Grecia per quest'anno...


Vediamo ora quanto tempo sarà necessario per mettere in pratica il nostro piano, prendendo come riferimento la soluzione che preferiamo, cioè di tornare a Igoumenitsa...
Visto che si tratta di una vacanza, abbiamo fissato la percorrenza media giornaliera in 25 Km.
Quindi 2.558 / 25 = 102 giorni di navigazione, ai quali aggiungiamo come sempre 11 giorni di sicurezza (10%), arrivando a 113 giorni di navigazione prevista.
Noi vogliamo anche visitare i luoghi interessanti che troveremo lungo il percorso, aggiornare il blog ed anche riposarci un po', quindi sommiamo un giorno in più per ogni settimana di viaggio: altri 16 giorni.
Arriviamo così ad un totale stimato di 129 giorni totali, poco più di quattro mesi.
Con il traghetto del 29 aprile arriveremo il giorno successivo ad Igoumenitsa e, sperando di imbarcarci in giornata, potremo iniziare subito il viaggio. Se tutto si incastrerà come speriamo, dovremmo ritornare con comodo in Italia entro la metà settembre.